Polis di Morgantina

POLIS DI MORGANTINA

Distanti solo 3 km da Aidone, gli scavi hanno rivelato tracce di frequentazioni risalenti all’età del Bronzo.

Il sito fu abitato dai Morgeti fin dall’XI sec. a.C. e successivamente ellenizzato (I sec. A.C.) da coloni calcidesi.

Verso il 460 a.C. la città fu distrutta da Ducezio, capo dei Siculi, che combatteva per l’indipendenza dell’isola dall’egemonia greca. Ricostruita più a valle, la prosperità di Morgantina risale al periodo tra il IV e il III sec. a.C., grazie alla sua posizione privilegiata, all’incrocio delle vie di comunicazione interne dell’isola, in una fertile pianura bagnata dal Gornalunga.

La città, a schema ortogonale, presenta due arterie principali (platèiai) orientate da est a ovest e le secondarie (stènopoi) da nord a sud.

L’agorà, con gli edifici ad essa connessi, costituisce la parte principale della polis. È divisa in due livelli collegati da una scalinata: al livello superiore si riconoscono la sede del senato (bouleutrion), il gymnàsium, il macellum e il prytanèion.

Al livello inferiore troviamo il teatro e un santuario dedicato alle dee protettrici della città Demetra e Kore.

I reperti della polis sono custoditi nel Museo Archeologico di Aidone, che dal 2011 ospita anche la Dea di Morgantina rientrata dopo 30 anni dal Paul Getty Museum di Malibù.

COME ARRIVARE

Dall’ autostrada A19, da Catania, uscita Zona Industriale di Dittaino o da Palermo, uscita Enna in direzione Piazza Armerina, SS118 per Aidone, a tre kilometri da Aidone.
In pullman, con collegamenti giornalieri: da Enna e da Catania e da Palermo, via Piazza Armerina; da Piazza Armerina è possibile raggiungere Aidone con  numerosi collegamenti giornalieri.

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