Obiettivo di sviluppo sostenibile – LIFE ON LAND

L’area del Geopark ha un elevato valore ambientale, paesaggistico e naturalistico. Conserva la diversità del paesaggio e degli habitat con le specie e gli ecosistemi associati, nonché un’interazione equilibrata tra natura e cultura, la conservazione della natura e la continuazione degli usi tradizionali del territorio.

Il  Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, in collaborazione con il partner locale Legambiente, ha attuato una complessa azione di sensibilizzazione volta a coinvolgere la società civile sui temi del cambiamento climatico.

Altre attività comunitarie hanno incluso lo sviluppo di programmi dedicati all’introduzione di queste tematiche nelle scuole.

Con il supporto dell’Università di Catania il  Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark ha affrontato nel Piano di Sviluppo e Gestione del  Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark la climatologia dell’Area Geopark Rocca di Cerere, un’analisi situazionale degli effetti dei cambiamenti climatici e dei rischi naturali e dei pericoli naturali legati ai cambiamenti climatici.

Il Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark si impegna a sviluppare e diffondere la filosofia del Geopark attraverso attività educative per tutte le età.

Educare le persone all’agricoltura sostenibile e salutare, 5 incontri educativi e informativi con le scuole primarie e secondarie del Geopark sulle specie vegetali autoctone ad alto contenuto nutraceutico e salutistico.

Inoltre, attraverso la rifunzionalizzazione dell’ex scuola elementare della frazione di Cacchiamo, nel 2022 è stato realizzato il nuovo Geopark Center, una struttura adibita alla fruizione pubblica e all’accoglienza dei visitatori in cui possono essere realizzate attività ricreative, dispensazione di informazioni, attività didattiche ed esperienze di geoturismo. Dotato di sistemi multimediali interattivi per l’accoglienza e l’informazione turistica, è articolato in una sala didattica multimediale, una sala immersiva, una sala espositiva/laboratoriale e un bookshop per informare i giovani studenti sull’importanza geologica del territorio. Opera inoltre su un nuovo itinerario geoturistico creato per la valorizzazione dei coralli di Cacchiamo (geosito).


Uno dei progetti che il Geopark sta seguendo per la salvaguardia del territorio é:

FRED – Fire free MED

Un progetto Interreg Euro-MED focalizzato sulla prevenzione e sulla mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici sotto forma di incendi boschivi. L’obiettivo generale del progetto FRED è quello di implementare strumenti avanzati di telerilevamento ICT/UAS (Unmanned Aircraft System) per l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione e la mitigazione del rischio di disastri nel segmento degli incendi boschivi. Le soluzioni tecniche del progetto consentiranno di prevenire e mitigare gli incendi boschivi, di rafforzare la resilienza dell’area dell’Unione Europea interessata dagli incendi boschivi e di ridurre i rischi per le vite umane, il degrado degli ecosistemi e la perdita di habitat/biodiversità.

Il progetto aumenterà la capacità di prevenzione delle autorità competenti in sei aree pilota in diversi Paesi MED (Croazia, Slovenia, Italia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Grecia, Portogallo) e collegherà indirettamente i beneficiari attraverso la capitalizzazione dei risultati.

Il fattore di mitigazione risiede nel valore operativo del supporto UAV (identificazione della linea di fuoco, tracciamento degli uomini, ricerca e salvataggio, modello di propagazione degli incendi per supportare il processo decisionale operativo, rilevamento dei punti caldi nella manutenzione del terreno post-incendio, ecc.)

Il progetto FRED affronta la sfida comune dell’adattamento e della mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici – eventi di incendi molto forti – nel modo seguente:

  • fornendo uno strumento di prevenzione – mappe dinamiche del rischio di incendio (basate su mappe del combustibile + altri dati come l’impatto antropico, la storia freatica, il meteo, ecc,)
  • fornendo uno strumento di mitigazione per gli eventi sfortunati quando gli incendi scoppiano, accorciando i tempi di reazione (grazie alla funzionalità di allerta precoce) e minimizzando i danni alla vita umana e all’economia,
  • fornendo un pool di dati per le successive analisi della comunità scientifica; la soluzione implementata in FRED offre un pool di dati aggregati e casi di utilizzo di UAV,
  • fornendo uno strumento di comunicazione per il grande pubblico.

Tutto questo riunito in un unico punto – “Piattaforma di prevenzione e mitigazione del rischio di incendi boschivi” supportata da UAV. Il fulcro della piattaforma è un software supportato da ICT e telerilevamento per l’aggregazione, l’elaborazione e la visualizzazione georeferenziata dei dati rilevanti. 

Il progetto fornirà un approccio applicato e olistico per lo sviluppo di una strategia di prevenzione e mitigazione degli incendi selvatici applicabile all’intera regione euromediterranea. Un valore aggiunto del progetto è che l’approccio sviluppato sarà testato in diverse aree del Mediterraneo, coprendo un’ampia gamma di formazioni vegetazionali e diversi “paesaggi di fuoco”, il che ne garantisce la trasferibilità a tutti gli ambienti a rischio di incendio.

Questi progetti inoltre contribuiscono agli SDGs n. 4, 13, and 17